vendemmia 2014 – La scommessa
Sembrava un’annata da dimenticare. le piogge iniziate a fine giugno ci avevano accompagnato per tutto il mese di luglio, lasciando poco spazio al sole, motore infaticabile di tutto ciò che ci circonda, uva compresa. Ad agosto il grado di umidità elevata e la continua variabilità di tempo, iniziavano a creare alcune insidie patologiche in quei vigneti posti in zone meno felici. Quando sembrava quindi un’annata da archiviare come mediocre, ecco che arrivano i primi dati piuttosto confortanti sulla maturazione delle uve, tanto che alcuni produttori iniziavano a parlare di buona annata (alcuni anche di ottima). Il periodo assolato e caldo di settembre ha fatto il resto, migliorando assolutamente la maturazione e la qualità, almeno di quei vitigni più tardivi dove le prime settimane di autunno sono fondamentali per definirne la qualità, cme la freisa, la Barbera e il Nebbiolo. Così, pur non arrivando a valori di eccellenza, l’uva è maturata e noi abbiamo potuto raccoglierla nel momento più opportuno. I primi dati di cantina sono incoraggianti, buon grado alcolico, ma anche spiccata acidità. Promuoviamo quindi l’annata da mediocre a buona, con punte di ottima qualità su alcuni prodotti. Scommessa vinta? Lo deciderete vio, bicchiere alla mano!
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